I capolavori del Trento Film Festival

Pubblicato da Valentina Ciprian il

Martedì 11 ottobre, ore 21 – Cinema Italia

I capolavori del Trento Film Festival

 

 

a-line-across-the-sky-1-1600x667A line across the sky, da-line-across-the-sky-1-1600x667i Peter Mortimer, USA, 40’

A lungo considerata impossibile, la traversata di tutte le creste maggiori del gruppo del Fitz Roy si sviluppa per oltre 6 km con un dislivello di quasi 4000 metri e ha alimentato per decenni le fantasie più audaci degli scalatori diretti in Patagonia. Tommy Caldwell e Alex Honnold sono riusciti a compiere quest’impresa in un unico tentativo durato cinque incredibili giorni nel febbraio del 2014.

k2-and-the-invisible-footmen-1-1600x667k2-and-the-invisible-footmen-1-1600x667K2 and the invisible footman, di Iara Lee, Pakistan, USA, Brasile, 54’

Nonostante siano pagati molto meno delle guide internazionali, è solo grazie ai portatori di alta quota che è possibile raggiungere la cima del K2. Siano portatori pakistani o sherpa nepalesi, tocca sempre a loro portare a termine le operazioni più faticose e rischiose.
Il film racconta la loro vita silenziosa, conducendoci alla scoperta di scenari incredibili nei quali i portatori affrontano quotidianamente rischi molto gravi.

onekotan-the-lost-island-1-1600x667Onekotan-the-lost-island-1-1600x667Onekotan. The lost Island, di Simon Thussbass, Austria, 52’

Onekotan è un’isola vulcanica all’interno della Cintura di fuoco dell’Oceano Pacifico. A causa delle condizioni metereologiche estreme, l’isola non è abitata. Al suo interno ci sono due vulcani attivi, uno dei quali situato in uno spettacolare lago circolare.
Tutte queste caratteristiche sono più che sufficienti per convincere Matthias Haunholder e Matthias Mayr a mettersi in viaggio per realizzare un sogno: attraversare con gli sci l’isola, ma prima sarà necessario un lungo anno di preparazione all’impresa, durante il quale risulterà chiaro il motivo per cui sull’isola non ci sono abitanti.

Ingresso libero.