Comunicato: A Oltre le vette conferenza e proiezione del film sul Villaggio ENI
Prosegue la programmazione di Oltre le vette, per la giornata di venerdì 13 ottobre.
Alle 17, al Cinema Italia, sii terrà la conferenza con proiezione del film “Villaggio ENI. UN piacevole soggiorno nel futuro”, a cura della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti e dell’Ordine Architetti PPC di Belluno, in collaborazione con l’Associazione Culturale Edoardo Gellner Architetto 1909-2004 e con il sostegno di GLIP – The lighting partner. L’evento, gratuito, è aperto alla cittadinanza e ai professionisti, per i quali è necessaria l’iscrizione entro giovedì 12 ottobre.
La storia del villaggio, dalla genesi fino ai giorni nostri, è raccontata nel documentario per mezzo di interviste a dirigenti ed ex dipendenti Eni, ospiti del villaggio ed ex collaboratori dell’architetto Edoardo Gellner. Le riprese sono inframezzate da brevi e ritmati spezzoni “didattici” che illustrano le caratteristiche del villaggio e la sua costruzione mediante materiale d’archivio, foto, video amatoriali d’epoca, disegni e progetti, in un andamento progressivo e cronologico. Memoria nelle singole persone, ma anche memoria collettiva si intrecciano. Informazioni e trailer http://www.villaggioeni.com
Il documentario ricostruisce un’avventura nata da due uomini straordinari, uniti nel realizzare un esperimento architettonico e sociale unico nel suo genere: il Villaggio Eni “Corte di Cadore”, un centro turistico concepito e progettato per le vacanze montane dei dipendenti del gruppo petrolifero e delle loro famiglie.
A partire dagli anni 50 il Villaggio ha costituito un’incredibile consuetudine per i dipendenti Eni e i loro figli, un’esperienza che ha lasciato profondi ricordi e forgiato il gusto estetico e l’immaginazione di tutta una generazione.
Il film ci dischiude immagini inedite dell’Archivio Gellner e attraverso i suoi disegni, i plastici e filmini 16 mm ci racconta la straordinaria modernità di un architetto precursore dei suoi tempi e forse troppo “asimmetrico” per essere compreso appieno.
Una nuova generazione, attraverso l’indagine di un giovane regista, si interroga su quella esperienza mostrandoci infine cosa resta oggi di quel tentativo di concretizzare una precisa visione dell’impresa e della società, bruscamente interrotta dalla prematura scomparsa del suo committente. Un sogno del passato o un insegnamento per il futuro?