Una mostra sulla magia dell’acqua

Pubblicato da oltrelevette il

Aprirà il 7 ottobre e si concluderà il 16 ottobre prossimo, a Belluno, l’edizione 2016 di Oltre le vette – Metafore, uomini, luoghi della montagna, la rassegna organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Belluno con il supporto organizzativo della Fondazione Teatri delle Dolomiti.

Edizione importante, la ventesima, per una manifestazione che nel corso di due decenni ha coniugato la pratica della montagna nelle sue diverse forme con l’arte e le scienze che della montagna hanno fatto oggetto di ispirazione o di studio. Dal 1997 sono infatti passate a Belluno molte decine di protagonisti dell’alpinismo internazionale, dell’esplorazione e dell’avventura, centinaia di film e spettacoli teatrali, scrittori, studiosi, filosofi, artisti.

Sono stati organizzati ogni anno diversi convegni, tavole rotonde, presentazioni di libri. E poi le mostre: di pittura, fotografia, scultura, ma anche storiche, scientifiche, di documenti originali.

In molte edizioni la rassegna ha avuto un filo conduttore intorno al quale fare ruotare i diversi appuntamenti, temi quali l’esplorazione dell’ignoto, la donna in montagna, la montagna romantica, la mitologia degli alberi, solo per citarne qualcuno.

E anche per questa ventesima edizione gli organizzatori hanno pensato a un tema forte: “Dolomiti d’acqua”, poche parole che vogliono mettere insieme il fascino delle montagne di roccia forse più famose del mondo con la magia dell’acqua che, in fondo, ne è elemento determinante.

L’evento forse più importante della rassegna sarà una grande mostra di pittura proprio con il titolo “Dolomiti d’acqua” in cui saranno esposte centinaia di opere sulle montagne, sulla magia dell’acqua, fino a molti capolavori dedicati a Venezia e alla sua laguna, foce e destino delle piogge e delle nevi delle Dolomiti. Per la sua importanza la mostra, dopo un allestimento parziale nel mese di agosto a San Vito di Cadore, resterà aperta nelle sale di Palazzo Crepadona a Belluno dal 16 settembre al 1° novembre.

Sarà una edizione forte, con nomi di assoluto prestigio nel panorama alpinistico internazionale e con eventi di notevole richiamo, non certo soltanto per il pubblico bellunese. D’altronde, se non sbagliamo, Oltre le vette è la rassegna del settore più “antica” d’Italia, dopo il Trento Film Festival (di cui è da sempre partner), e questa longevità, in un’epoca in cui anche la montagna e l’alpinismo hanno avuto grandi cambiamenti, è senz’altro indice di vitalità e di capacità di rinnovamento.

OltreLeVette

Dolomiti d’acqua” è dunque il tema di quest’anno, un titolo che vuole sottolineare il legame profondo, non sempre avvertito, tra le nostre montagne e l’acqua. Non solo infatti le Dolomiti vengono – letteralmente – dal mare, ma dalle acque sono state modellate e con le acque hanno realizzato un paesaggio straordinario. E noi, oggi, con quelle acque, sempre più preziose, sempre più importanti, dobbiamo fare i conti per la nostra economia, per il nostro turismo, per la nostra stessa vita. Del resto non è un caso che artisti di ogni epoca abbiano trovato ispirazione proprio dall’acqua e dalle montagne, cogliendo forse prima e meglio di altri il profondo legame che le unisce.

Si parlerà dunque di rocce e di acque, ma anche di energia, paesaggio, arte, personaggi storici e immaginari. Discuteremo di valori economici, problemi ambientali e urbanistici, scientifici e tecnici. Per poi da qui ritrovare l’importanza dell’acqua – di tutte le nostre acque – nell’arte, nella storia, nella società alpina. Scopriremo quale valore universale essa ancora rappresenti per popoli di ogni latitudine e cultura, di ogni epoca, per uomini e donne di ogni età della vita.

Come e più che nelle passate edizioni gli eventi occuperanno spazi consueti e inusuali del Comune di Belluno, al chiuso e all’aperto, e saranno rivolti a pubblici di tutte le età e di diversi interessi, dall’alpinismo al cinema, dalla letteratura alla scienza, dall’architettura allo sport. E sempre con la montagna – le Dolomiti, ma non solo – quale ambito di riferimento.

Anche per questa edizione la direzione artistica è stata affidata a Flavio Faoro, mentre direttore organizzativo è Valeria Benni. La comunicazione visiva è curata dallo studio Meemu di Martina Gennari. Importante, come sempre, la collaborazione con la Fondazione Architettura Dolomiti e con altre importanti realtà culturali locali e nazionali.

La rassegna trova fondamentale sostegno economico e organizzativo nella Fondazione Cariverona, con la presenza di altri sponsor importanti, a partire da ENEL, Montura, Lattebusche, BIM Piave.