Comunicato: Incontro con Franco Perlotto a Oltre le vette

Pubblicato da oltrelevette il

Personaggio davvero straordinario nel panorama dell’alpinismo italiano, Franco Perlotto sarà ospite di Oltre le vette sabato 14 ottobre, alle 21, al Teatro Comunale. Nato a Trissino (VI) e alpinista fin da ragazzo, è guida alpina, viaggiatore e cooperante internazionale, giornalista, gestore di rifugio.
E’ stato fin dagli anni Settanta uno dei promotori del free climbing in Italia, inventando anche un famoso marchio di abbigliamento dedicato a questa attività. Ha realizzato oltre duemila scalate in quasi cinquanta paesi diversi del mondo, molte delle quali in solitaria.
Tra le più importanti ricordiamo: la prima italiana sulla Torre del Diavolo nel Wyoming, nel 1982 (con un grado di difficoltà 5.12, corrispondente al 9°); la prima assoluta della parete sinistra del Salto Angel, la cascata più alta del mondo in Venezuela, nel 1983 (un 7°/A3, con quattro giorni in parete); le due salite su El Capitan nel Parco nazionale di Yosemite in California, la prima europea dello strapiombante Tangerine Trip nel 1980 (un 7°/A4, con tre giorni in parete) e la prima solitaria della Lurking Fear nel 1986 (un 6°/A3 sup., con quattro giorni in parete); la prima solitaria del Trollryggen in Norvegia nel 1979 (un 6° sup./A1, con ventiquattro ore di arrampicata non stop. Messner la definì la più grande impresa solitaria di quegli anni).
In pratica, in quel periodo fu il primo italiano a scalare le pareti dello Yosemite e a incontrare i protagonisti dell’epoca d’oro dell’arrampicata americana dai quali trasse preziosi insegnamenti, applicati in seguito a una serie incredibile di ascensioni in tutto il mondo, in gran parte in aree remote e selvagge del continente sudamericano dove il solo arrivare ai piedi delle montagne da lui scalate era – e sarebbe ancora adesso per chiunque – un’avventura di per sé strepitosa.
Negli anni Novanta Perlotto ha lasciato le montagne per porsi al servizio della cooperazione internazionale guadagnandosi sul campo una laurea ad honorem in educazione ambientale. Divenuto un esperto di emergenze e di cooperazione allo sviluppo, ha operato per gli organismi internazionali in missioni umanitarie nei Territori Autonomi Palestinesi, in Sri Lanka, in Ciad, in Bosnia, in Ruanda, in Sudan, in Congo. In Amazzonia ha vissuto per tre anni con gli indios Yanomamö e per altri quattro ha coordinato un programma di prevenzione e controllo degli incendi nella foresta amazzonica in collaborazione con l’ambasciata italiana in Brasile. Rientrato in Italia, nel giugno 2009 viene eletto sindaco di Recoaro Terme. Nel 2012 torna a operare per la Cooperazione allo Sviluppo in Afghanistan.
Proprio di ritorno da un viaggio in Afghanistan è colpito da un infarto. Decide quindi di lasciare il lavoro di cooperante e di ritornare nel mondo della montagna, prendendo in gestione il difficile Rifugio Boccalatte sulle Grandes Jorasses (gruppo del Monte Bianco), su una montagna tra le più importanti nella storia dell’alpinismo.
Giornalista e fotografo, ha scritto reportage di viaggio e di alpinismo sulle principali testate italiane ed estere. E’ autore di una decina di libri, e i suoi testi e racconti hanno vinto diversi premi letterari.
Ingresso libero, salvo eventuale offerta libera per l’iniziativa Oltre le vette spirit.

Categorie: Notizie 2017