Due amori – Storia di Renato Casarotto
… alla base di tutto, di ogni azione che l’uomo compie, deve esserci sempre l’Amore.
(Renato Casarotto)
Intenso lo spettacolo teatrale che nasce da una idea di Davide Torri con la regia di Umberto Zanoletti. Scritto da Nazareno Marinoni, grande amico di Renato Casarotto, l’alpinista vicentino tra i più preparati che la storia contemporanea abbia mai conosciuto.
Lo fa ricordando le imprese dello scalatore, appeso alle pareti del mondo, quelle più difficili, quelle che nessuno prima di lui aveva avuto il coraggio di salire.
Casarotto amava profondamente la Montagna, compagna esigente, severa, mutevole ma fedele.
Con lei un rapporto maturato in situazioni solitarie come se queste potessero permettergli una vicinanza più intensa e personale con questo suo grande amore. E con lui, in ogni impresa, anche l’altra compagna della vita: Goretta, moglie forte e paziente, complice di tante avventure. Nazareno trova le parole per raccontare la delicatezza del loro rapporto e della donna che ha imparato ad amare la montagna per amore del proprio marito, della compagna che ha saputo sostenerlo durante le sue ascensioni, della moglie che lo attendeva paziente al campo base per celebrare insieme ogni impresa.
Goretta e la Montagna: i due amori di un uomo appassionato, scalatore innamorato, coraggioso sognatore.
Sabato 4 ottobre , ore 21 al Teatro Comunale.
Ingresso libero