I grandi film del Trento Film Festival a Belluno per Oltre Le Vette

Pubblicato da Valentina Ciprian il

Anche quest’anno Oltre le vette porta al pubblico bellunese i grandi film del Trento Film Festival, il più antico, e forse il più prestigioso, festival del cinema di montagna del mondo. Si rinnova così un legame che dura, appunto, da 25 anni, quando sullo schermo del Teatro Comunale vennero proiettati, tra gli altri, K2 sogno e destino di Kurt Diemberger e La grande conquista di Luis Trenker, due grandi classici del cinema “di montagna”.

Oltre Le Vette e Trento Film Festival: una collaborazione lunga 25 anni

Dal 1997 sono davvero centinaia le opere proiettate, spesso con la presenza dei registi per la presentazione al pubblico: film vincitori di premi importanti e opere di autori locali, grandi classici e pellicole innovative. Senza contare le decine di opere del grande cinema muto ambientate in montagna, in genere proiettate con il commento musicale dal vivo da parte di musicisti specializzati, anche di grande nome.

Nei primi anni i film stranieri in lingua originale venivano proiettati con la lettura in diretta dei testi in italiano da parte di un attore in sala, con il metodo detto oversound. E la traduzione dei testi era spesso “fatta in casa”, da parte del personale del Comune di Belluno. Molto lavoro e lunghe prove per ogni film , ma grande la soddisfazione di organizzatori e pubblico per la possibilità di vedere opere altrimenti escluse da ogni altro circuito di proiezioni.

Poi vennero i DVD, e poi ancora i file e le traduzioni più o meno automatiche. E You Tube, che fagocita e restituisce tutto, o brandelli di tutto. Ma il fascino del cinema sul grande schermo, apprezzato in compagnia di tanti spettatori, rimane e, dunque, anche quest’anno l’offerta al pubblico bellunese si rinnova con una serata davvero spettacolare.

Il programma di mercoledì 13 ottobre 2021

Mercoledì 13 ottobre alle 21 saranno proiettati sullo schermo del Teatro Comunale ben tre film, segnalati o premiati all’ultima edizione del Trento Film Festival.

Si inizierà con La montagna desnuda, di Alex Txikon, Spagna, 70’. Il film racconta la scalata invernale al Nanga Parbat da parte di Alex Txikon, Ali Sadpara e Simone Moro, un’epopea che parte dai tentativi di Mummery, nel 1895 e dalla conquista solitaria di Hermann Buhl nel 1953. Txikon ha già salito 10 dei 14 ottomila e si è ultimamente specializzato nelle salite invernali, documentandole per un importante programma televisivo spagnolo.

Spellbound, di Richard Sidney, Nuova Zelanda, 5’. Forse la più adrenalinica tra le attività alpine, il base jumping è qui documentato con insolita sensibilità cinematografica, in un documentario brevissimo ma di grande spettacolarità.

Holy Bread, di Rahim Zabihi, Iran, 54’

Il film documenta il lavoro estremamente pericoloso dei “kulbar” curdi, lavoratori che cercano di mantenere le loro famiglie trasportando a piedi, lungo sentieri di montagna, le merci attraverso il confine iraniano, affrontando precipizi, bufere, caldo torrido, e sfuggendo alle armi della polizia iraniana. Il film ha vinto la Genziana d’oro – premio del CAI quale miglior film di alpinismo, popolazioni e vita in in montagna e il Premio del Forum per la pace e i diritti umani all’ultima edizione del Trento Film Festival.

L’ingresso è gratuito, ma la registrazione è obbligatoria e vanno rispettate le norme contro il COVID e le modalità di accesso comuni a tutti gli eventi di Oltre le vette. Prenota in anticipo cliccando qui.

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