VENERDI 7 OTTOBRE

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1991 – 2011: 20 ANNI DELLA FONDAZIONE GIOVANNI ANGELINI

Ore 17 – ARCHIVIO DI STATO, Via S. Maria dei Battuti

MAURO CORONA – LA BALLATA DELLA DONNA ERTANA

Letture in ertano antico con il Fisarmonicista Paolo Forte

ORE 21 – TEATRO COMUNALE



La Biblioteca della Fondazione G. Angelini: luogo d’incontro per la cultura, la ricerca e la divulgazione scientifica sulla Montagna

Per maggiori info.


 

MAURO CORONA – LA BALLATA DELLA DONNA ERTANA

www.dispersoneiboschi.it

 

UN LIBRO E UNO SCRITTORE

Questa è la storia di una donna che dalla vita non aveva avuto niente, peggio, la sorte le aveva nascosto la luna e distrutto la famiglia come fosse niente.” Questa la prima strofa dell’ultimo libro di Mauro Corona, “La ballata della donna ertana” (Mondadori, 2011) e parlar di strofa non è certo a caso in quanto il libro altro non è che una lunga poesia dedicato al gentil sesso. Cosa assai strana per Corona che delle donne fino ad oggi ci aveva sempre dato una sua visione dura e non certo gratificante per loro.
Le donne di Corona non avevano nulla di femminile, né di dolce, né di attraente. In loro c’è sempre e solo stato l’essere selvagge fino in fondo, quando si occupavano della casa, quando dei figli e persino quando facevano l’amore. Corona sembrava anche non aver alcuna stima di loro per i continui epiteti che le riservava, quasi per lui fossero solo animali da soma o da monta e niente più. Ebbene in quest’ultimo libro l’autore sembra volersi riscattare e ricordare ai suoi lettori ed al mondo intero che donna ad Erto vuol dire sacrificio, dedizione e fierezza e dedica quest’ultima fatica proprio a sua madre e a tutte le donne che come lei sono state zittite, picchiate, umiliate, annichilite. La protagonista è una povera contadina che…CONTINUA


UN MUSICISTA

Paolo Forte nasce in provincia di Pordenone nel 1988. Studia fisarmonica sotto la guida del M. Adolfo del Cont dall’età di 8 anni.

Ha conseguito la licenza di teoria e solfeggio, di pianoforte complementare, di storia della musica e di armonia. Frequenta il conservatorio di fisarmonica per conseguire il diploma.
É componente e fondatore di diversi gruppi rievocanti le musiche tradizionali del Friuli. Ha inciso dei brani con alcuni componenti dello storico complesso musicale GenRosso nel loro studio di Incisa in val d’Arno (FI).
Suona in diversi altri progetti che variano dalle musiche popolari a quelle di cantautori italiani, dal folk tradizionale a quello più moderno e alla musica etnica come la Zig Zag Orkestar. Suona in Eurovisione al “Dukat Festival” in Banja-Luka (Bosnia Erzegovina) e in Portogallo per conto di un Gruppo folkloristico del quale è direttore per la parte musicale. Ha suonato su Telefriuli con diverse formazioni e in diretta Rai Nell’inverno 2010 è in tour nazionale teatrale con Rosario Parente dove si esibisce al teatro Ventidio Basso di Ascoli, all’auditorium ”Parco della Musica” di Roma ecc… per conto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture coinvolgendo più di 20’000 studenti in una trentina di repliche. Suona col cantautore friulano Luigi Maieron in qualità di fisarmonicista-tastierista, col quale ha suonato in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia a Torino assieme a Davide Van de Sfroos, Roberto Vecchioni, Irene Fornaciari davanti a circa 150mila spettatori..
Ha inoltre collaborato con Moni Ovadia, Bruno Pizzul, con gli Arbe Garbe, col trentennale gruppo klez “Barbapedana” suonando al PalaOlimpico Isozaki di Torino in occasione dell’evento “Terra Madre 2010”, con i Nomadi, col duo comico “I Papu” , con David Riondino e altre cose (non) a caso…
A livello teatrale, collabora per due anni con la Scuola Sperimentale dell’Attore assieme a Claudia Contin “Arlecchino”, con la compagnia “Gran Gredei”, “Teatro a la coque” sotto la guida del regista milanese Piero Lenardon e Mirko Artuso nella messa in scena del celeberrimo film “Frankestein Junior” nel quale suona la totalità delle musiche di scena avvalendosi non solo della fisarmonica ma anche del pianoforte, violino, violoncello ed effettistica varia… Si avvicina quindi alla fusione tra musica e teatro nonché all’accompagnamento di reading o proiezioni fotografiche tra cui spicca la collaborazione con la serba Aleksandra Radonich.


Paolo Forte alla fisarmonica

www.myspace.com/paolofisa