Torna Oltre le Vette

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Belluno, 2 settembre 2010

“Oltre le vette 2010 muove i primi passi verso il 1° ottobre”

Torna Oltre le Vette, l’importante manifestazione sulla montagna e dintorni, organizzata dal Comune di Belluno e giunta in questo 2010 alla sua quattordicesima edizione.
Sarà un anno di cambiamenti, con la direzione artistica assegnata al giovane Simone Favero, ventisettenne letterato e alpinista bellunese, cui è stato affidato il compito di realizzare una rassegna nuova, che guardi con diverso occhio alla montagna in tutte le sue forme.
La manifestazione inizierà a settembre, con due appuntamenti in quota, al rifugio Settimo Alpini, per degli eventi in collaborazione con il Cai di Belluno: musica, teatro e letteratura si rifletteranno sotto le quinte della Schiara sabato 12 e domenica 19 settembre.
Venerdì primo ottobre sarà poi la data d’inizio della rassegna vera e propria, con l’inaugurazione presso l’Auditorium Comunale e poi l’appuntamento serale alle 21, al Teatro Comunale, con la presenza del giovane e forte alpinista lecchese Matteo Della Bordella.
Sabato due ottobre la giornata sarà dedicata al convegno nazionale dei medici di montagna, presso il Centro Giovanni XXIII, e chiuderà la serata alle ore 21 al Teatro, il concerto del Coro della Sat di Trento, il più importante coro montano d’Italia. Domenica sarà un giorno dedicato ai giovani, con l’incontro mattutino assieme ai “risalitori” del Piave, con lo Slackline contest in Piazza dei Martiri dalle ore 15 e, a seguire, l’eventoPanecinema presso il chiostro dell’Istituto Catullo. Gli eventi proseguiranno poi il martedì 5 ottobre, con nuovi convegni tenuti da Cesare Lasen e Massimo Rossi, che parleranno di botanica e cartografia montana. Oltre le Vette presenterà poi il nuovo libro di Stefano Ardito, la guida alle Tre Cime di Lavaredo a cura di Erik Svab, e poi torneremo alle nostre montagne, a Franco Miotto e alle sue “Pareti del cielo”.

Non mancherà il cinema, e il rinnovato appuntamento in collaborazione con il Trento Film Festival, ormai un compagno di viaggio di Oltre le Vette, dal cui archivio sono stati scelti quattro importanti film italiani e stranieri, che raccontano di montagna ma anche di molto altro, non resta che sedervi in poltrona al Teatro Comunale e goderveli appieno, scoprendo la montagna con la sua verticalità e con il suo mondo “d’aria”.


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foto by Tiellephoto Press


Quest’anno guarderemo ai giovani e al mondo dell’alpinismo al femminile, ecco quindi la giornata di giovedì 7 ottobre al Palazzetto “De Mas” di Belluno, il free-climbing day aperto a tutti, giovani e non, che vogliono approcciarsi al mondo dell’arrampicata sportiva, grazie al prezioso aiuto degli istruttori della Climband Belluno. A seguire avremo una proiezione di immagini e video, che percorreranno la storia dell’arrampicata sportiva bellunese, dagli albori dello “zoo di Erto” ai giorni nostri. Giovedì la giornata sarà dedicata anche a unreading itinerante per la città di Belluno, alla scoperta di nuovi spazi e nuovi linguaggi, per un evento fortemente voluto da Enel, main sponsor della manifestazione assieme allaFondazione Veneto Banca Onlus. Il reading si concluderà alla sera, presso la centrale idroelettrica di Soverzene, con un personaggio di spessore della cultura italiana, e non solo. Venerdì 8 sarà la giornata dedicata all’Himalaya, a cura della giornalista Linda Cottino, che ci guiderà assieme a Nives Meroi, Eloise Barbieri e Antonia Diemberger alla scoperta del mondo degli Ottomila e il suo regno sconfinato, visto da una prospettiva femminile.
Questo sarà anche l’anno del grande alpinismo, oltre a Matteo della Bordella che aprirà la manifestazione, mercoledì alle ore 21 sarà Alessandro Baù a calcare il palcoscenico del Teatro Comunale, il maghetto della Civetta proporrà la sua serata “Luci a Nordovest”. Domenica 10 si chiuderà invece con il grande colpo a sorpresa, direttamente dal Moab in Utah, arriverà a Belluno l’alpinista e base jumper Steph Davis che racconterà con l’ausilio di video e immagini la sua vita tra il vuoto e il mondo verticale, una serata dai sicuri risvolti emozionanti, degna chiusura di questo “nuovo” Oltre le Vette”.
Infine le mostre, che esploreranno nuovi luoghi e nuovi personaggi della vita in montagna: al Centro Piero Rossi avremo l’esposizione dal titolo “Oltre la realtà del vuoto” con sculture e disegni del giovane artista Barry Bona di Tambre. Palazzo Crepadona sarà invece lo spazio che ospiterà l’importante esposizione di “Legni e Bronzi delle Dolomiti:Augusto Murer tra innovazione e tradizione”, la mostra del grande artista bellunese è organizzata nell’ambito dell’accordo di programma tra la Regione del Veneto, la Provincia di Belluno e il Comune. A chiudere il trittico c’è la “montagna dis-incantata”, una sequenza fotografica a cura del fotografo coneglianese Corrado Piccoli, un’esposizione “in divenire” lungo la salita della scala mobile di Lambioi, vera porta d’accesso alla città di Belluno, e inizio del sentiero di questo Oltre le Vette.
Non poteva mancare un workshop fotografico, tenuto dalla fotografa bellunese Roberta De Min, che con il suo “to shot over”, metterà a disposizione la sua esperienza nell’ambito della fotografia creativa, non solo paesaggistica e di montagna, con due lezioni teoriche e un’uscita alle pendici della Schiara.

 

IL CONCEPT DELL’IMMAGINE UFFICIALE

Una voce a parte merita l’immagine ufficiale della rassegna 2010, ideata dalla giovane e affermata fotografa trevigiana Anna Carmignola, è la raffigurazione di un progetto lungamente pensato con la direzione artistica: la corda anni Trenta (il canapone), i chiodi Cassin anni Cinquanta, il caschetto anni Settanta e le scarpette d’arrampicata d’uso moderno, posti così alla rinfusa su un ghiaione dolomitico (che a guardare bene non è un ghiaione qualunque, ma lasciamo agli intenditori la curiosità di scoprire dove ci troviamo) rappresentano l’evoluzione dell’alpinismo negli anni. Così quest’immagine che lega passato e presente, è l’esatta rappresentazione di ciò che vogliamo per questo Oltre le Vette, uno sguardo nuovo, in movimento, che non dimentica la strada percorsa fino ad ora. Non uno sradicamento, ma un’evoluzione quindi; un nuovo percorso, fisico e onirico alla ricerca di una nuova consapevolezza, che è il viaggio, non la meta a rendere necessario l’andare oltre le vette.

Si ringrazia Giulia Rossi, collaboratrice per questa edizione di Oltre le Vette che ha curato il sito della manifestazione e la logistica degli eventi con grande professionalità, dimostrandosi colonna fondamentale per la buona riuscita della rassegna.


Partner della manifestazione saranno la Regione del Veneto e la provincia di Belluno. Si ringraziano poi: il Cai di Belluno (in particolare il Presidente Alessandro Farinazzo), Edizioni Versante Sud di Milano per la partnership editoriale e la collaborazione nell’organizzazione di alcuni eventi, il Trento Film Festival, la Cooperativa Mani Intrecciate di Belluno, l’associazione Panecinema, l’Associazione Insieme si Può Onlus, e Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi che per il primo anno è partner ufficiale di Oltre le Vette.
Si ringraziano i main sponsor Enel e Fondazione Veneto Banca Onlus, e i sostenitori Mega, Linea Verticale, Stazione Dolomiti e la testata giornalistica Tiellephoto Press per la copertura fotografica della rassegna.

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