Oltre le vette torna dal 9 al 18 gennaio con dieci giorni densi di eventi (e il 20 dicembre si inaugura la mostra dell’artista che ha creato l’immagine della 29esima edizione)

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Dopo l’inaugurazione avvenuta nel mese di ottobre con la mostra fotografica Dolomiti-Un paesaggio tutelato, la 29.a edizione della rassegna culturale Oltre le Vette – Metafore, uomini e luoghi della montagna, quest’anno dedicata al tema Neve?, riprende gli appuntamenti in vista dell’intensa dieci giorni di eventi in programma dal 9 al 18 gennaio 2026.

Mostre, film, documentari, spettacoli teatrali, concerti, convegni, presentazioni di libri e laboratori e concerti per bambini: oltre 40 appuntamenti che animeranno la kermesse culturale, curata da Valeria Benni e Flavio Faoro insieme a Diego Cason e a Francesco Vascellari, nella quale trovano spazio esposizioni importanti a iniziare dalla personale dell’artista e illustratrice Roberta Cadorin, creatrice anche dell’immagine della 29.a edizione di Oltre le Vette. La mostra, che sarà inaugurata sabato 20 dicembre a Palazzo Crepadona (alle 11) è intitolata Sguardi e Orizzonti, un’esposizione che invita a un percorso dove i volti e le figure femminili si trasformano in paesaggi interiori.

Venerdì 9 gennaio, alle 17.30 a Palazzo Bembo, sarà inoltre inaugurata la mostra interattiva tra scienza e natura intitolata: Dolomiti: in cammino nella geologia della meraviglia, a cura della Fondazione Dolomiti Unesco. La mostra, un viaggio nel tempo, esplora 250 milioni di anni di storia geologica delle Dolomiti, svelando le forze che hanno creato queste montagne e i fenomeni che le plasmano ancora oggi.

Ancora in tema di mostre, sabato 10 gennaio, alle 11.30 a Palazzo Bembo (nelle sale al primo piano), sarà inaugurata la mostra fotografica intitolata: Cadore, fotografie del cambiamento, a cura di Matteo Da Deppo e Antonio Genova. In esposizione scatti come testimonianze suggestive della trasformazione sociale, ambientale e urbanistica del territorio cadorino avvenuta tra la fine dell’Ottocento e gli anni 2000. L’evento è organizzato in collaborazione con la Magnifica Comunità di Cadore.

Ancora la scienza in mostra a Oltre le Vette con l’illustrazione della ricerca intitolata: Il mondo di una zecca. Una sorprendente esposizione documentale (nonché un prezioso vademecum) che sarà inaugurata domenica 11 gennaio alle 10 a Palazzo Bembo. Testi, fotografie e immagini di Debotah Nadal, Vito Vecellio, Luca Frigo e di 43 studenti e studentesse dell’istituto Catullo di Belluno. In collaborazione con l’Università Ca’Foscari e la Fondazione Giovanni Angelini-Centro studi sulla montagna.

E per le iniziative fuori Comune, a un anno dalla sua scomparsa, Oltre le Vette invita all’inaugurazione della personale del fotografo Loris De Barba, giovedì 8 gennaio alle 18 in sala municipio a Limana: Loris-Equilibri e montagne.

Nel programma di Oltre le Vette, oltre al ciclo di numerosi incontri sotto al titolo Parole di carta e di montagna, con ospiti che offriranno contributi letterari importanti, non poteva mancare un evento interamente dedicato alla neve, tema della 29.a rassegna. Sabato 10 gennaio, alle 16.30 al centro culturale Crepadona, avrà quindi luogo l’incontro scientifico divulgativo intitolato: Neve? Un excursus condotto da studiosi ed esperti per scandagliare uno dei fenomeni naturali più affascinanti, ma anche strettamente correlato agli effetti negativi del cambiamento climatico. In collaborazione con Arpav.

Un altro importante convegno, legato alla mostra geologica sulle Dolomiti, è in programma sabato 17 gennaio alle 9.30 a Palazzo Crepadona. Un racconto scientifico-divulgativo sulla genesi dei monti pallidi, trattato da esperti e organizzato dalla Fondazione Dolomiti Unesco.

Tra gli spettacoli inseriti in rassegna spicca quello teatrale in programma sabato 10 gennaio, alle 21 al Teatro Dino Buzzati, con Telmo Pievani e la Banda Osiris intitolato: Allegro Bestiale-Ai confini della biodiversità.

Molto attesi gli eventi sui temi dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’avventura, che caratterizzano da sempre la manifestazione. Dall’incontro con l’alpinista Gianni Gianeselli (venerdì 9 gennaio alle 21 a Palazzo Crepadona), in collaborazione con la sezione di Belluno del Club Alpino Italiano, al ricordo corale dell’alpinista Lorenzo Massarotto (domenica 11 gennaio alle 21 al Teatro Dino Buzzati), al dialogo con Nives Meroi e Romano Benet che farà seguito alla consegna del Premio Silla Ghedina per la miglior scalata del 2024 (mercoledì 14 gennaio alle 21 al Teatro Dino Buzzati), quindi l’incontro con il biker d’alta quota Giovanni Mattiello, che ricorderà l’amico Andreas Tonelli (sabato 17 gennaio alle 18 a Palazzo Crepadona) e quello con lo scialpinista Giorgio Daidola (domenica 18 gennaio alle 17.30 a Palazzo Crepadona).

Anche cinema a Oltre le Vette, con la proiezione del film di Alessandro Padovani: La zima del signòr (domenica 11 gennaio alle 18 a Palazzo Crepadona), il film Lungo il sentiero con la regia di Boz, Mazzon e Sacchet (lunedì 12 gennaio alle 21 al Cinema Italia) e i film Altrove, di Gabriele Canu e C’era una volta a Est, di Alessandro D’Emilia (martedì 13 gennaio alle 21 al Cinema Italia) in collaborazione con Montura.

Per la partnership con Trento Film Festival (giovedì 15 gennaio alle 21 al Cinema Italia), la proiezione di tre film: il primo è intitolato Mario Marica-Arrampicare per viaggiare, di Luca Rapetti, il secondo Des équilibres, di Antoine Mesnage e il terzo Painting the mountains, di Pierre Cadot. Le Azzorre, Hawaii d’Europa e le Isole Faroe, terra degli ultimi vichinghi, sono invece le protagoniste del documentario di Nova Lectio (sabato 17 gennaio alle 21 a Palazzo Crepadona). Concluderà la rassegna il film muto di Frank Hurley intitolato South, con commento musicale dal vivo di Paolo Forte (domenica 18 gennaio alle 21 a Palazzo Crepadona).

Tra gli altri appuntamenti spiccano quello in programma venerdì 16 gennaio (alle 18.30 a Villa Buzzati a San Pellegrino) con la presentazione degli atti del convegno sulla tragedia del Vajont e quello che lunedì 12 gennaio (alle 18 a Palazzo Crepadona) esporrà il progetto inclusivo di Aipd e Pndb intitolato Ti guido-Verso un parco accessibile a tutti, svolto in collaborazione con il Parco delle Dolomiti Bellunesi.

Il servizio di comunicazione con la stampa di Oltre le Vette è curato da Ezio Franceschini, la parte social media da Alessia Rossa.

Oltre le Vette Spirit, che cos’é?

L’ingresso agli eventi è gratuito, ma all’entrata ognuno avrà la possibilità di fare un’offerta libera e consapevole a sostegno della rassegna. Oltre le Vette chiede così di condividere il suo spirito legato alla cultura e alla montagna per far sentire questa importante manifestazione patrimonio di tutti.

Il programma completo di tutti gli eventi, oltre a quelli citati, è scaricabile dal sito in questa pagina.

Per gli eventi è attiva la prenotazione tramite la consueta modalità online, su Eventbrite.

Informazioni anche tramite le pagine social Facebook e Instagram di Oltre le Vette.

Categorie: OLV 2025