Oltre le Vette #Books: la rassegna nella rassegna

Pubblicato da Valentina Ciprian il

Saranno ben 8 i libri protagonisti dell’edizione 2019, un numero record rispetto alle precedenti edizioni. Appuntamento ogni giorno alle ore 18 in Sala Bianchi, a Belluno. Ce ne sarà per tutti i gusti!

?Si comincia martedì 8 ottobre alle ore 18. L’associazione Climband asd presenterà la sua nuova Guida “Falesie delle Dolomiti Bellunesi”, che riporta per ogni falesia oltre a utili informazioni pratiche anche preziosi, e a volte comici, aneddoti storici.

?Mercoledì 9 ottobre sempre in Sala Bianchi avremo ospite Carlo Budel con il suo “La Sentinella delle Dolomiti” (Ediciclo Editore, 2019), operaio che a 42 anni decide di cambiare vita e diventare il gestore del rifugio più alto delle Dolomiti, sulla Marmolada, oltre tremila metri.

?Giovedì 10 ottobre sarà la volta del libro “Scalate. Dolomiti meridionali. Vol 1.” (Vividolomiti – Collana Mountain Geographic) di Francesco Vascellari, che presenta 115 vie di roccia classiche e inedite nelle Dolomiti Sud-Orientali. 

?Venerdì 11 ottobre ospiteremo “C’era una volta il bosco” (Hoepli – La Grande Libreria Online 2019) di Paola Favero(forestale e scrittrice) e Sandro Carniel (Oceanografo presso il CNR). Partendo dal disastro che si è abbattuto sulle montagne del nord-est il 29 ottobre 2018, prende vita un appassionato racconto sul cambiamento climatico, che vede uniti dallo stesso destino oceani e foreste, drammaticamente travolti da una crisi ambientale e biologica di cui non possiamo prevedere le conseguenze. 

?Il 12 ottobre sempre alle 18 in Sala Bianchi lo scrittore Giuseppe Mendicino presenterà “Nuto Revelli. Vita, guerre, libri” (Priuli & Verlucca editore 2019). In questo suo nuovo libro, Mendicino, scrittore italiano, conosciuto principalmente per i suoi lavori su Mario Rigoni Stern, si confronta con le opere del partigiano Revelli, un invito a non cadere nell’indifferenza, a respingere il conformismo e la prepotenza.

?Infine, domenica 13 ottobre sarà la volta di “Come si fanno le cose” (Marsilio 2019) di Antonio G. Bortoluzzi, che sta vivendo un grande successo a livello nazionale. Attraverso la storia di due operai in cerca di riscatto, Bortoluzzi racconta le montagne che cingono le valli del bellunese e sembrano sorvegliare le aree produttive nate dopo la tragedia del Vajont. 

?Il 29 ottobre, in occasione del grande evento a un anno dalla tempesta Vaia, sempre alle ore 18 in Sala Bianchi lo storico Alex Cittadella presenterà il suo libro “Breve storia delle Alpi tra clima e meteorologia” (Edizioni Franco Angeli e CAI – Club Alpino Italiano, 2019), che offre spunti mirati per un quadro d’insieme sull’emergere della questione climatica nel contesto alpino. L’intera giornata sarà dedicata a Vaia, al mattino con un Convegno scientifico promosso dalla Fondazione Angelini, e la sera alle 21 al Teatro Comunale, con l’anteprima nazionale del film di Francesca Gallo su Vaia.

?Infine, mercoledì 11 dicembre, Emanuele Confortin ci racconterà “Kinnaur Himalaya. Al confine tra ordine e caos” (Grafiche Antiga 2019), frutto di sei mesi sul campo, nell’Himalaya indiano, per conoscere una civiltà tribale di antiche origini, capace di assorbire pratiche sciamaniche e culti animisti legati alle forze ancestrali della natura, ma ormai di fronte a uno spartiacque epocale.

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