Oltre le Vette: presentata ufficialmente la 26esima edizione. A Belluno 40 eventi sul tema “La montagna: limiti e libertà”.

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Nel salone nobile di Palazzo Fulcis, a Belluno, si è svolta questa mattina (24 settembre 2022) la conferenza stampa di presentazione della 26esima edizione di Oltre Le Vette – Metafore, uomini, luoghi della montagna, in programma a Belluno dal 7 al 16 ottobre 2022.

Con oltre 40 eventi in calendario, per la prima volta la rassegna coinvolge i comuni di Alpago, Agordo, Cesiomaggiore, Sedico, Val di Zoldo

Si svolgerà come di consueto nella prima metà del mese di ottobre a Belluno la storica manifestazione dell’assessorato alla cultura del Comune di Belluno, organizzata insieme alla Fondazione Teatri delle Dolomiti.

Il tema di quest’anno è La montagna: limiti e libertà e proprio su questa apparente contraddizione il pubblico è invitato a riflettere attraverso gli oltre 40 eventi proposti, che per la prima volta coinvolgono 6 comuni e diverse sedi del capoluogo, a dimostrazione che Oltre le vette può essere davvero un punto di riferimento culturale per l’intero territorio.

Un’altra novità è l’utilizzo di Palazzo Bembo come cornice per molti eventi: nelle accoglienti sale dell’ex ospedale cittadino, nel nuovo moderno quartiere nel cuore del centro storico, saranno infatti allestite due mostre e saranno presentati i tanti scrittori ospiti della rassegna e le loro opere.

Sono confermate anche in questa edizione le storiche collaborazioni con la Fondazione Dolomiti UNESCO, il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, il CAI – Club Alpino Italiano, la Provincia di Belluno, la Fondazione Angelini – Centro Studi sulla Montagna e numerosi altri enti ed associazioni del territorio che cooperano per la definizione di un programma davvero articolato.

Oltre Le Vette gode del patrocinio di Ministero della transizione ecologica, Regione Veneto, Convenzione delle Alpi, Trento Film Festival, Provincia di Belluno, Unione montana bellunese, Comune di Agordo, Comune di Alpago, Comune di Cesiomaggiore, Comune di Ponte nelle Alpi, Comune di Sedico, Comune di Val di Zoldo, FAI sezione di Belluno.

Il comitato organizzatore è composto dalla direttrice Valeria Benni, da Flavio Faoro, che ha seguito la rassegna fin dalla prima edizione, dal sociologo Diego Cason, dall’esperta di web e comunicazione Valentina Ciprian e da Francesco Vascellari, che cura gli eventi relativi allo sport e all’alpinismo. L’immagine ufficiale della manifestazione è stata realizzata dal fumettista Roberto Totaro mentre la grafica dei materiali promozionali è curata dallo studio Meemu di Martina Gennari.

Il programma

Cinema, teatro, convegni di studio, libri, musica, incontri con alpinisti, grandi mostre: il programma di Oltre le vette, come di consueto, porta a Belluno ospiti, spettacoli ed eventi per un pubblico di tutte le età.

Il calendario, davvero vastissimo, si apre mercoledì 5 ottobre, quando presso la Biblioteca Civica di Sedico (ore 18) sarà inaugurata la mostra I fotografi di un paese – volti e immagini del ‘900 in Val di Zoldo e si terrà (ore 20.30) un reading dal libro Libera nos a Malo di Luigi Meneghello, nel centenario della nascita.

Giovedì 6 ottobre (ore 18) Oltre le Vette torna a Seravella di Cesiomaggiore, al Museo Etnografico della Provincia di Belluno e del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, per l’inaugurazione di una mostra sull’emigrazione dalle Dolomiti nel Novecento e la presentazione di un libro di Luciana Palla sullo stesso tema.

L’inizio ufficiale della rassegna avverrà venerdì 7 ottobre alle ore 17.30, con l’inaugurazione a Palazzo Bembo della grande mostra Alpimagia, con fotografie di Stefano Torrione, un magnifico reportage sulle Alpi più segrete, quelle dei riti e delle tradizioni che coinvolgono tanti popoli alpini. Sempre a Palazzo Bembo aprirà la mostra divulgativa Rete Natura 2000 nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi – habitat, piante e animali, curata dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. A Palazzo Fulcis troverà spazio l’esposizione Dino Buzzati – Dentro la creazione, in occasione del 50° anniversario della morte dello scrittore (inaugurazione sabato 8 ottobre, ore 16).

Diversi gli ospiti legati allo sport e all’alpinismo, come il bellunese Anselmo Cagnati, il russo – polacco Denis Urubko (che arriverà a Belluno insieme a Vincenzo Torti in una serata a cura del CAI – Sezione di Belluno), l’inglese Nick Bullock per la prima volta in Italia e i giovani protagonisti dell’associazione Va’ Sentiero e il loro trekking infinito.

Davvero imponente l’offerta per gli amanti della lettura, con due novità. Quest’anno, per la prima volta, sarà presente uno “Scrittore in residenza”, Tiziano Fratus, che guiderà per tre giorni i bellunesi a scoprire la bellezza della meditazione silvestre, conducendo svariati appuntamenti dall’8 al 10 ottobre. La rassegna nella rassegna, Parole di carta e di montagna, propone molti incontri con gli autori – tra cui Franco Faggiani, Matteo Melchiorre, Matteo Righetto, Paolo Malaguti – e presentazioni di libri, come il volume sulla montagna veneta in età contemporanea curato da Filiberto Agostini.

Grazie alla collaborazione con la Fondazione Dolomiti Unesco, Oltre le Vette ospiterà a Belluno alcuni importanti appuntamenti. Si segnalano in particolare la serata di venerdì 7 ottobre al Teatro Comunale, con la presentazione del progetto Dolomites World Heritage Geotrail e la proiezione del docufilm con Cagnati, vincitore del premio speciale Unesco al recente Pelmo d’Oro, e il convegno di giovedì 13 ottobre (ore 17, palazzo Bembo) incentrato su #Vivereinrifugio, campagna di sensibilizzazione per una frequentazione più consapevole della montagna, durante il quale i gestori dei rifugi stileranno un primo bilancio della stagione 2022.

Di sostenibilità si parlerà anche in occasione della proiezione del docufilm Insostenibile, un viaggio lungo l’Altavia Dolomiti Bellunesi, presentato in collaborazione con il CAI di Feltre (sempre giovedì 13 ottobre, alle 18.30, in sala Bianchi).

Diversi gli eventi dedicati alla scienza, all’antropologia, alla sociologia, a partire dall’incontro di lunedì 10 ottobre (ore 21), con l’antropologo David Bellatalla che porterà sul palco del Teatro Comunale il racconto della Via della seta, a cui ha dedicato un magnifico libro illustrato, accompagnato da musiche originali eseguite con strumenti provenienti dalle diverse zone dell’Asia. Lo spettacolo A qualcuno piace caldo, con lo studioso Stefano Caserini, riprende il titolo di un famoso film per riflettere in maniera originale sulla questione sempre più urgente del cambiamento climatico e sarà proposto giovedì 13 ottobre alle 21 e in replica il mattino seguente per gli studenti delle scuole superiori. Sabato 15 alle 9.30 si terrà il convegno curato da Diego Cason sul tema centrale della rassegna, a cui parteciperanno ricercatori e nomi di rilievo del mondo della montagna, della sociologia e della filosofia, come Alessandro Gogna, Angela Moriggi, Rinaldo Ottone, Antonello Pasini.

Tra gli spettacoli teatrali in cartellone spicca la prima assoluta nazionale di Come si fanno le cose di e con Marco De Martin Modolado e Luigi Budel, con la regia di Cristina Gianni, tratto dal romanzo di Antonio G. Bortoluzzi edito da Marsilio (sabato 15 ottobre, ore 21).

Dar conto di tutti gli eventi in calendario e delle istituzioni coinvolte risulta qui impossibile per evidenti ragioni di spazio. Si tratta, in ogni caso, di un programma ricchissimo che esce dai consueti spazi della rassegna per coinvolgere un pubblico eterogeneo. Grandi nomi dello sport e della cultura nazionale e giovani appassionati locali, scrittori e studiosi affermati, registi, artisti, fotografi, musicisti. E altro ancora. Affinché Belluno torni ad essere per due settimane, ancora una volta da ventisei anni, la capitale italiana della cultura della montagna.

Importanti e numerosi gli sponsor della rassegna, a dimostrazione della rilevanza raggiunta e del radicamento nel territorio, e non solo. Tra questi, da segnalare l’azienda di abbigliamento Montura, con il cui supporto vengono organizzate alcune serate; Allianz – Agenzia Belluno Centro – Agenti Paolo Soravia e Francesco De Bon che sostiene la mostra Alpimagia, la concessionaria di automobili Manzotti e l’azienda Sest – Luve. Resta davvero fondamentale, inoltre, il contributo per la realizzazione di diversi eventi offerti dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e dal CAI – Sezione di Belluno.

Oltre le Vette Spirit

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero. Anche quest’anno il pubblico è chiamato a sostenere la rassegna concretamente attraverso l’iniziativa Oltre le Vette Spirit, versando all’ingresso degli eventi o delle mostre un’offerta consapevole. Quest’anno sarà possibile aderire a Oltre le Vette Spirit Gold, con una donazione minima consigliata di € 25.

Come partecipare a Oltre le Vette

Per partecipare agli eventi di Oltre le Vette è consigliata la prenotazione online.

Per ogni ulteriore informazione visitare pagine social del festival.

La rassegna si svolgerà nel rispetto delle vigenti prescrizioni di sicurezza anti Covid-19.

Categorie: OLV 2022